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Ciao Valerio
Due notti fa ho fatto un magnifico sogno. Mi telefonasti tu Valerio, si, proprio durante il mio sonno e tutto mi sembrava assolutamente reale, normale, come tantissime altre nostre chiacchierate telefoniche di quando eri qui tra noi. Cosa state facendo? Cosa state combinando? Queste furono le tue prime parole e avevo capito benissimo le tue curiosità; volevi informazioni precise e dettagliate sul nostro cinquantennale e io iniziai a raccontarti tutto il progetto, come se leggessi un lungo e appassionante copione. Non mi ricordo sinceramente come finì il sogno, posso solo dire, che durante il mio lungo racconto ti sentivo molto coinvolto, soddisfatto e questo mi basta per rendermi felice. Mi capita molto spesso di sognare, ma questo sogno è sicuramente tra i più straordinari di tutta la mia vita.
Grazie amico mio, perché ancora una volta mi hai fatto un regalo immenso.
Roby
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